Progetto

Enti coinvolti: Associazione Salusmundi, Comune di Pordenone, ASS N6 “Friuli Occidentale” Dipartimento di Prevenzione, Scuole Secondarie di 2°grado di Pordenone, Associazione Italiana per l’educazione ai media e alla comunicazione

Responsabili: Prosdocimo Laura Associazione Salusmundi, Luisa Conte Progetto Giovani del Comune di Pordenone, Silvana Widmann ASS N6 “Friuli Occidentale”

Anno: 2012/2013

Destinatari : adolescenti 14-18 anni

Setting: Ambiente scolastico – Centri Giovanili

Durata: 12 mesi

Materiali e tecnologie impiegate: computer; videocamera digitale; 
macchina fotografica, programmi di elaborazione video, strumenti Web 2.0.
Prodotti: Blog - elaborati multimediali – manifestazione finale 
– pubblicazione cartacea e Dvd


PREMESSA
Secondo i risultati dello studio Health Behaviour in School-aged Children - Comportamenti in salute dei ragazzi in età scolare (HBSC 2009-10), emerge un’elevata diffusione di comportamenti a rischio (caratterizzati dall’assunzione di alcolici, fumo di sigaretta e uso di sostanze, alimentazione sbilanciata, scarsa attività fisica, sesso non protetto) che possono intaccare la salute e la qualità della vita, tanto più se adottati in età precoce.
In particolare nella nostra Regione, si rileva che la percezione di salute psico-fisica in Friuli è riferita buona eccellente a 11 anni dal 91% degli intervistati, ma decresce al 86% a 15 anni e in generale viene valutata peggiore con il crescere dell’età.
Risultano pertanto importanti azioni di promozione della salute che “...mette in grado le persone di assumere il controllo e la responsabilità per la propria salute come una componente importante della vita quotidiana, sia come attività spontanea, sia come azione organizzata per la salute” (OMS,1987) valorizzando la comunicazione e il protagonismo giovanile.

IL PROGETTO DIDATTICO
Il progetto intende fornire agli adolescenti un’opportunità di riflessione sul tema della salute, in particolare analizzare la qualità del proprio stato di salute e benessere anche rispetto la lettura e
l’analisi critica degli stili di vita imposti dai media. Il concetto di salute è associato al concetto di benessere e implica un approccio olistico che considera la persona nella sua globalità biologica, psicologica e sociale. Secondo questo approccio viene riconosciuto il valore delle relazioni interpersonali e del contesto nel quale la persona ha la possibilità di sviluppare le proprie potenzialità e risorse e di incidere nella costruzione della realtà a livello personale e sociale quindi di sviluppare il proprio senso di empowerment (Zimmerman e Rappaport, 1988).
Il progetto promuove il valore della condivisione in gruppi di pari sia attraverso l’esperienza diretta che attraverso gli strumenti web, offrendo la possibilità di trattare e gestire le informazioni utili per la propria salute e dei fattori motivanti ad essa inerenti, in una logica di esperienza vissuta e compartecipata quindi la prevenzione è qui intesa come condivisione e partecipazione.
Il ruolo crescente dei Media e in particolare del Web 2.0 nella società contemporanea e la loro centralità nella costruzione di un immaginario individuale e collettivo ci obbliga a riconsiderare alcuni paradigmi educativi e formativi.
I Media veicolano stili di vita e modalità di consumo che spesso per le nuove generazioni diventano riferimenti culturali prevalenti, che tuttavia contrastano frequentemente con i modelli proposti dai principali agenti educativi (famiglia e scuola). L'educazione tra pari e la media education consentono una diffusione delle conoscenze ed un'applicazione consapevole dei nuovi linguaggi e strumenti mediali giovanili.
Il progetto rientra nel programma ministeriale “Guadagnare salute in adolescenza”.


Obiettivi generali:
  • Sperimentare l’educazione tra pari per azioni di promozione alla salute.
  • Acquisire consapevolezza della qualità dello stile di vita socialmente diffusa attraverso i media e promuovere il valore della condivisione tra gli adolescenti nella diffusione di stili di vita sani.
  • Aumentare nei ragazzi il livello di conoscenze sui fattori protettivi e sulle strategie relative al controllo sul proprio stato di salute.
  • Favorire un’interazione e una ricerca di integrazione tra le competenze e le conoscenze del mondo adulto e le esperienze comunicative ed emotive degli adolescenti.

Obiettivi specifici :
  • Attivare un processo di passaggio di conoscenze, di emozioni ed esperienze da parte di alcuni membri di un gruppo ad altri coetanei all’interno del contesto scolastico e sul territorio locale
    • Saper identificare e valutare le caratteristiche peculiari della pubblicità e della comunicazione multimediale relativa alla salute e agli stili di vita giovanili;
    • Essere in grado di decostruire e ricostruire tale comunicazione multimediale
    • Prendere consapevolezza del proprio stile di vita nella vita quotidianità e individuare le abitudini salutari;

  • Potenziare le capacità di vita per la vita (life skills) che mettono la persona nelle condizioni di percepirsi attore primario del proprio benessere.

Obiettivi trasversali :
  • Saper lavorare in gruppo e sviluppare la partecipazione attiva
  • Potenziare il senso di empowerment nei giovani nel poter diffondere tra i pari dei cambiamenti alle abitudini acquisite;
  • Essere disposti a mettersi in gioco ed individuare punti di forza e di debolezza rispetto alla capacità di prendere decisioni in contesti gruppali.

Metodologia
La Media e Peer Education considerano la centralità dei linguaggi audiovisivi e multimediali nella società contemporanea come opportunità educativa e formativa, favoriscono il coinvolgimento attivo dei ragazzi, promuovono il potenziamento del pensiero creativo, delle abilità di vita per la vita (life skills) e l’apprendimento collaborativo attraverso gli strumenti del Web 2.0 (Mancini e Ligorio,2007).

Per informazioni:
Associazione Salusmundi : salusmundi@libero.it tel. 366 2625476